Scienza e sapienza

Collevalenza, 1970

 

Il divino Spirito che è in noi dona i suoi doni e di questi, Scienza e Sapienza, Sapienza e Scienza. Siamo oggi in un mondo nel quale, sotto un fantasma esagerato e ossessionante, la parola Scienza ha perduto quella che è la Sapienza. È quindi per noi un dovere questa sera, in un ambiente così santo e così raccolto, meditare insieme queste due grandi parole, queste due grandi realtà, queste due grandi verità, affinché proporzione e armonia si ricompongano dentro il nostro spirito.

Non lo dico a voi che siete qui presenti, perché ciò lo possedete in maniera profonda, in particolare voi sacerdoti, ma per portare, trasformata dalla vostra volontà e della vostra Santità, la mia povera parola a coloro che sono smarriti oggi nelle vie del mondo. Smarriti perché una tempesta di idee, di parole, di giornali, di radio, di televisione e di discorsi non dà neppure la possibilità di riflettere, di meditare. Siamo delle creature indifese, e parlo anche ai giovani che sono qui presenti.

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